DOMENICA V^ DEL TEMPO ORDINARIO
9 febbraio 2025

IL SIGNORE CI CHIAMA OGNI GIORNO
Il Vangelo rinnova potentemente la nostra speranza, vincendo delusioni e superando fatiche. Quante volte in famiglia, nel lavoro, nella vita sociale e nella compagnia della fede, viene la tentazione di mollare e lasciare andare tutto con trascuratezza. Il principio della ripresa non siamo noi con le nostre povere energie, ma Gesù che nuovamente ci chiama e ci lancia. Egli ci fa guardare ogni giornata e ogni occasione con cuore nuovo e nuova decisione e ci ridona fiducia nell’esperienza di fede in compagnia con fratelli e sorelle.
L’angolo del Giubileo
Domenica 16 febbraio
le parrocchie del nostro vicariato sono invitate a Chioggia per celebrare con il Vescovo il Giubileo.
In quel pomeriggio è sospesa la celebrazione della S.Messa in tutte le Parrocchie.
La partenza è prevista per le ore 15,00 dalla piazza di San Bartolomeo – Contarina,
alle ore 16,00 partenza dalla parrocchia di San Martino di Sottomarina
per un breve pellegrinaggio fino alla Cattedrale di Chioggia dove alle ore 17 si celebra la S.Messa.
La celebrazione del Sacramento della Confessione è una delle condizioni
necessarie per ottenere l’indulgenza del Giubileo.
Ricordiamo la disponibilità dei sacerdoti, per le Confessioni
nella nostra Comunità Cristiana Sinodale:
Donada al venerdì dalle 9,30 alle 12 e al sabato dalle 8,30 alle 11,30
Scalon al mercoledì e al sabato dalle 9,30 alle 11
Taglio di Donada al mercoledì e al sabato dalle 9,30 alle 11
Contarina al venerdì e al sabato dalle 16 alle 17,30
In Oratorio San Giusto al mercoledì dalle 16 alle 18
APPUNTAMENTI COMUNITARI
La Comunità Cristiana Sinodale
di Porto Viro si dà alcuni appuntamenti
per consolidare, nella preghiera,
lo spirito della Comunione e della Fraternità:
Venerdì 14 febbraio S.Messa
a Fornaci alle ore 18,30.
Viene sospesa la Messa
nelle altre parrocchie.
Mercoledì 19 febbraio
Adorazione a Taglio di Donada
CONSIGLIO PASTORALE
Il 12 febbraio alle ore 20,45
si incontra il Consiglio Pastorale della
Comunità Cristiana Sinodale presso
il Centro Pastorale di San Bartolomeo
con il seguente o.d.g.:
– Iniziative di Quaresima
e Settimana Santa,
– Percorsi formativi e culturali
– Celebrazioni pasquali
Tratto dal libro "Il CANTO di BERNADETTE" di Franz Werfel
Era il mercoledì di Pasqua del 1858, nella penultima delle 18 apparizioni della Vergine alla grotta di Lourdes, la fiamma del cero che Benardette teneva con sé, per dieci minuti le lambì i palmi delle mani, senza lasciare alcuna bruciatura. Il medico che la stava osservando, fino a quel momento incredulo sulle apparizioni, sconvolto potè solo dire: “Benardette, io non so che cosa hai visto, ma adesso credo che tu vedi qualcosa…!”. Qualcuno afferma che la prova più autentica della verità di Lourdes sia Bernadette stessa. La sua semplicità, schiettezza, autenticità, il rifiuto assoluto di ogni guadagno legato alle apparizioni, ne fanno una testimone credibile che ancora oggi affascina chi avvicina la storia di Lourdes. La lunga e dolorosa malattia che la segnò ce la rende in questi giorni dolorosi ancor più vicina. Chi come lei aveva “scavato” la sorgente d’acqua, non ne ebbe mai alcun “miracoloso” beneficio, e a chi le chiedeva quanta acqua si dovesse prendere, rispondeva: “Basta una goccia, ma presa con fede”. Nel convento di Nevers il suo mestiere fu quello, come lei stessa diceva, di “fare la malata”, e se qualcuno si stupiva che non avesse più avuto apparizioni, rispondeva: “Sono come una scopa, dopo che la si è usata, la si mette dietro la porta”. Eppure a distanza di 140 anni, il suo corpo rimane incorrotto, come se un’altra fiamma, quella della morte, non potesse consumarla. Quasi un anticipo di quel corpo glorioso e incorruttibile che, come il Cristo e la Vergine Maria, anche noi avremo alla fine dei tempi. Poco prima di morire Bernadette chiedeva: “La cosa più semplice che si scriverà (di Lourdes), sarà la migliore. Quando leggo la Passione, resto più toccata di quando la si spiega”. Non c’è nulla, infatti, di più straordinario della semplicità.
Martedì 11 febbraio
Nel giorno in cui si ricorda la 1^ apparizione della Madonna a Lourdes
si celebra la
33ma giornata mondiale del malato
Il tema dato per questa giornata è:
“la speranza non delude… e ci rende forti nella tribolazione”
Il Vescovo celebra la S. Messa per i malati
e per quelli che li curano e accudiscono
martedì 11 febbraio alle ore 15,30
nel Santuario della Madonna della Navicella a Sottomarina.
ATTO per ATTO – 17a Rassegna Teatrale Amatoriale
EL RIMEDIO PER TUTTI I MALI
Compagnia Teatrale Divertiamoci insieme
di Campagna Lupia (Pd)
Tratto dall’opera di Antonella Zucchini
Teatro Oratorio San Giusto
Sabato 15 febbraio – ore 21
Biglietti e info: 327.604.93.16