DOMENICA VIII^ DEL TEMPO ORDINARIO

DOMENICA VIII^ DEL TEMPO ORDINARIO

02 marzo 2025

UN CAMMINO RESPONSABILE

In queste domeniche Gesù ci fa da maestro, mostrandoci la via da seguire.
Impariamo a riconoscere il suo insegnamento e ad accogliere la sua
Grazia. Riconosciamo le nostre guide vere nel nostro tempo e nel nostro
mondo, per diventare a nostra volta guida e sostegno in famiglia, nel lavoro,
nella vita sociale. Con senso di responsabilità e senza orgoglio e pretesa.
La Chiesa è un’esperienza di comunione, di valorizzazione dei doni di
ciascuno, senza disprezzo o esclusione. Il tempo del Giubileo è propizio.

FESTA DI CARNEVALE
Domenica
2 marzo ore 15,00

presso la Sala Ricreativa del Centro Sportivo di Taglio di Donada

* * *

FESTA DI CARNEVALE

Lunedì 3 marzo ore 15,00

al Centro Parrocchiale di Fornaci

Tanti giochi, animazione, trucca bimbi

APPUNTAMENTI COMUNITARI

La Comunità Cristiana Sinodale
di Porto Viro si dà alcuni appuntamenti
per consolidare, nella preghiera,
lo spirito della Comunione
e della Fraternità:
Venerdì 7 marzo
S.Messa a Fornaci alle ore 18,30
Pregheremo insieme per il Santo Padre
Viene sospesa la messa vespertina
nelle altre parrocchie

“NON DI SOLO PANE VIVRA’ L’UOMO”
Incontro sui Vangeli domenicali
della Quaresima
lunedì 10 marzo a Donada alle ore 20,45
giovedì 13 marzo a Scalon alle ore 18,00

RACCOLTA VIVERI
In Quaresima, nelle diverse Chiese,
viene collocata una cesta per la
raccolta viveri da destinare alla Caritas.
“Chi dona al povero, dona a Cristo”

Inizia il tempo di Quaresima

5 marzo 2025

Mercoledì delle Ceneri

 

Si ricomincia sempre dal cuore e dalla mente, dal desiderio e dal proposito personale. Il tempo di Quaresima ci accompagna con la strada segnata dalla liturgia, dalla parola, dalla carità. Prendiamo sul serio questo cammino, personalmente e nelle occasioni comuni, a partire dalla celebrazione dei sacramenti, e la vita cristiana riprende vigore in noi e nel mondo.

Celebrazione della Parola per ragazzi
e imposizione delle Ceneri
mercoledì 5 marzo

Donada e Scalon, ore 15.30

 

Ss. Messe con imposizione delle Ceneri
mercoledì 5 marzo

 

Scalon, ore 17.30

Contarina, ore 18.00 Taglio di Donada, ore 18.00

Porto Levante, ore 18.00 Donada, ore 18.30

Fornaci, ore 21.00

DANTE PROFETA DI SPERANZA

Mostra multimediale
Illustrazioni a cura di Gabriele Dell’Otto
Testi di Franco Nembrini
6 – 23 MARZO 2025
Museo Diocesano – Chioggia
PRESENTAZIONE
Venerdì 7 marzo ore 21,00
Presso la Pinacoteca SS.
Trinità – Chioggia
INFORMAZIONI E
PRENOTAZIONI
ilmioinfernochioggia
@gmail.com tel.
349.1613595 /
347.8636321
ORARIO MOSTRA
Tutti giorni: 9,00 – 12,00 /
16,00 – 18,00
Domenica: 16,00 – 18,00


DOMENICA VII^ DEL TEMPO ORDINARIO

DOMENICA VII^ DEL TEMPO ORDINARIO

23 febbraio 2025

UNA NUOVA UMANITA’

Da dove riparte un mondo diverso?
Ogni bambino che nasce porta in sé il germoglio di un mondo nuovo, ma eredita anche la radice del male.
Gesù ha proposto questo Vangelo che Lui ha realizzato fino in fondo con la vita, morte e risurrezione.
Uniti a Lui fin dal Battesimo, e camminando dentro la vita della Chiesa che vive la carità e il perdono con la testimonianza dei santi e di tante persone veramente cristiane, possiamo rinnovare ogni giorno il rapporto con la realtà: una nuova umanità nasce dal Vangelo.

Sabato 1 marzo
dalle 15,30 alle 18,30
Con giochi, trucca bimbi, frittelle zucchero filato
Premiazione della maschera più bella

LOREO
Festa della Beata
Vergine della Carità
85° anniversario dell’Incoronazione
Martedì 25 febbraio 2025
Ore 17,30 processione
Ore 18,30 S.Messa solenne

Giovedì 27 febbraio,
alle 20,45
presso l’oratorio San Giusto
continua il percorso
GRUPPO FAMIGLIE
Tema di fondo:
“ASCOLTO IN FAMIGLIA”

Sabato 1 marzo – ore 21.00
Teatro Oratorio San Giusto
in occasione della 17a
Rassegna Teatrale Amatoriale
SE TI SPOSO MI ROVINO
Compagnia Teatrale
DELL’Oradorio Don Bosco
di Padova Tratto dall’opera
di Marco Cavallaro”

L’angolo del Giubileo

“Domenica 16 febbraio ha avuto luogo il pellegrinaggio giubilare della vicaria di Loreo e ha visto la presenza di tutti i parroci, i diaconi, i consacrati e le consacrate con i Sindaci del nostro territorio, e un imponente afflusso di fedeli, arrivati a Chioggia con diversi pullman ed auto, tanto da gremire la cattedrale.
Il pellegrinaggio è partito dalla Chiesa di San Martino a Sottomarina con in testa la Croce costruita con dei legni spiaggiati, con letture di alcuni Salmi e stralci della Bolla d’indizione del Giubileo, fino ad arrivare in Cattedrale con l’accoglienza da parte del vescovo Giampaolo Dianin, mentre cantava la corale di Mazzorno Destro. A seguire la so- lenne concelebrazione del Vescovo con i sacerdoti della Vicaria.
Il pellegrinaggio ha avuto due significativi momenti preparatori presso il teatro dell’Oratorio Salesiano. Il 31 gennaio con don Fabio Ruffini (Rettore del Santuario del miracolo eucaristico nella Basilica di Santa Maria in Vado di Ferrara) sul tema “ Storia e significato del Giubileo” e il 7 febbraio con don Paolo Bovina (biblista e confratello di don Fabio Ruffini) sul tema “Contenuti dell’anno giubilare: la speranza non delude.”
Sono stati due momenti molto importanti che ci hanno aiutato a vivere
in modo più cosciente l’esperienza del Giubileo.

* * *

Per tutto l’Anno Santo
un sacerdote sarà disponibile per le Confessioni
ogni lunedì dalle 10,00 alle 12,00 presso la Chiesa di Santa Chiara.

da “Il crollo di Babele” di Paolo Benanti

(Paolo Benanti è un sacerdote e teologo italiano del Terzo ordine regolare di San Francesco. Insegna alla Pontificia Università Gregoriana e presso l’Università di Seattle ed è consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e dell’etica della tecnologia. È l’unico italiano membro del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite.)
Quello che emerge sempre con maggiore consapevolezza è come i social media influenzino il comportamento umano e la società in modi che spesso non sono nell’interesse degli utenti. Aveva già destato scalpore la notizia che molti dei protagonisti della trasformazione digitale vietassero o controllassero attentamente l’accesso agli schermi e alle app di social network dei loro figli o nipoti.
Steve Jobs, fondatore di Apple, non permetteva alle figlie adolescenti di usare iPhone e iPad e Tim Cook, suo successore, ha proibito ai suoi nipoti l’uso dei social network.
Bill Gates, fondatore di Microsoft, non ha dato ai figli il cellulare prima dei 14 anni e ha imposto regole come il “coprifuoco digitale”, mentre Satya Nadella, attuale amministratore delegato di Microsoft, monitora attentamente l’uso dei dispositivi tecnologici da parte dei figli. Evan Williams, cofondatore di Twitter, Blogger e Medium, ha più volte detto ai giornali che per i suoi figli adolescenti preferisce comprare libri anziché gadget tecnologici.
Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet e Google, ha vietato lo smartphone ai due figli fino ai 14 anni e ha limitato la visione della TV a poche ore al giorno.
T. Susan Wojcicki, GEO di You-Tube, ha autorizzato l’uso dello smartphone ai suoi figli solo quando hanno cominciato a uscire da soli e ha imposto limiti sull’uso dei dispositivi.
Chris Anderson, ex editore di Wired e amministratore delegato di 3D Robotics, è famoso per imporre limiti di tempo e controlli su ogni dispositivo elettronico in casa e per bandire gli schermi dalla camera da letto dei figli fino a 16 anni. Infine Evan Spiegel, cofondatore e amministratore delegato di Snapchat, e sua moglie Miranda Kerr permettono al figliastro Flynn di trascorrere al massimo un’ora e mezzo alla settimana davanti agli schermi.
I motivi principali per cui questi leader della tecnologia hanno vietato o limitato l’uso dello smartphone e delle piattaforme ai loro figli sono connessi alla prevenzione della dipendenza e al controllo sull’esposizione a contenuti nocivi, ma di fatto suggeriscono un impatto altamente migliore sulla salute dei figli della proposta di attività alternative a quelle digitali e la necessità, di fronte alle sfide della società tecnologica, di forme di educazione personalizzata.”


DOMENICA VI^ DEL TEMPO ORDINARIO

DOMENICA VI^ DEL TEMPO ORDINARIO

16 febbraio 2025

LE STRADE DELLA VITA

Quante strade ci apre la vita, quante promesse ci vengono fatte ogni giorno…
Il Vangelo ci dona un nuovo criterio di giudizio, che possiamo verificare mettendolo in pratica.
Quali sono le strade da percorrere?
Ricchezza, successo, arrivismo, egoismo?
Osserviamo come viviamo in famiglia, nel lavoro, in società.
Domandiamoci con sincerità che cosa ci dona pace e sicurezza, serenità e gioia, anche nell’affronto di sofferenze e fatiche.
Guardiamo chi vive con fede e fiducia.

APPUNTAMENTI COMUNITARI
La Comunità Cristiana Sinodale di Porto Viro si dà alcuni appuntamenti per
consolidare, nella preghiera, lo spirito della Comunione e della Fraternità:
Mercoledì 19 febbraio alle ore 20,45
Adorazione a Taglio di Donada

Domenica 23 febbraio
5° appuntamento
DOMENICA SUPERIORI
Oratorio San Giusto dalle 12,00 alle 17,30
Per i ragazzi della scuola superiore
Un itinerario che mette insieme amicizia, gioco, divertimento, momento
formativo in vista del servizio di animazione dei più piccoli

Domenica 16 febbraio

le parrocchie del nostro vicariato
sono invitate a Chioggia per celebrare
con il Vescovo il Giubileo.
In quel pomeriggio è sospesa la
celebrazione della S.Messa in
tutte le Parrocchie.

La partenza è prevista per le ore 15,00
dalla piazza di San Bartolomeo
Contarina,

alle ore 16,00 partenza
dalla parrocchia di San Martino
di Sottomarina
per un breve pellegrinaggio fino
alla Cattedrale di Chioggia
alle ore 17 si celebra la S.Messa.

Per tutto l’Anno Santo
un sacerdote sarà
disponibile per le Confessioni
ogni lunedì dalle 10,00 alle 12,00
presso la Chiesa di Santa Chiara

Sabato 22 febbraio – ore 21.00
Teatro Oratorio San Giusto
in occasione della 17a Rassegna Teatrale Amatoriale
CHI SITO TI
Compagnia Teatrale
I 7 Moli di Polesella (Ro)
Regia di Massimo Mazzetti

* * *

Rassegna teatrale Sala Eracle
domenica 23 febbraio 2025, ore 18,
GIULIA
In occasione del Giorno del Ricordo delle foibe

‘Quando sarai piccola’ nasce da un fatto privato che mi accade quoti dianamente con mia madre, colpita da un’emorragia cerebrale – racconta il cantautore -. Poi mi sono resto conto che è un argomento universale:
quando i nostri genitori invecchiano, tornano a essere un po’ bambini e noi ci ritroviamo a custodirli con cura, come se fossero i nostri figli”. «Una canzone speciale» in cui racconta della mamma Luciana. «Una mamma buona, sempre presente, un punto di riferimento per la famiglia. Una chiacchierona instancabile che è tornata bambina. Una nonna speciale che anche se avrebbe motivo di essere arrabbiata, sorride. E quando sorride, illumina il mondo». Al Festival, dove nel 2007 ha vinto con “Ti regalerò una rosa”, torna con una canzone che è un macigno di umanità, di sentimento, di rabbia.

Quando sarai piccola
Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei, ti starò vicino come non ho fatto mai. Rallenteremo il passo se camminerò veloce, parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce. Giocheremo a ricordare quanti figli hai, che sei nata il 20 marzo del ’46. Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito ti dirò di mio padre ovvero tuo marito. Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa. Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai. Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te, per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato e sorridere del tempo che non sembra mai passato. Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono, a capire che tuo figlio è diventato un uomo. Quando ti prenderò in braccio e sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena. Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena. Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai. Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te, per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato. E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato. Ci sono cose che non puoi cancellare, ci sono abbracci che non devi sprecare. Ci sono sguardi pieni di silenzio che non sai descrivere con le parole. C’è quella rabbia di vederti cambiare e la fatica di doverlo accettare. Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria che non so dimenticare. Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te, per restituirti tutta questa vita che mi hai dato e sorridere del tempo e di come ci ha cambiato. Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte che non avrai paura nemmeno della morte. Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte. Adesso è tardi, fai la brava Buonanotte


DOMENICA V^ DEL TEMPO ORDINARIO

DOMENICA V^ DEL TEMPO ORDINARIO

9 febbraio 2025

IL SIGNORE CI CHIAMA OGNI GIORNO

Il Vangelo rinnova potentemente la nostra speranza, vincendo delusioni e superando fatiche. Quante volte in famiglia, nel lavoro, nella vita sociale e nella compagnia della fede, viene la tentazione di mollare e lasciare andare tutto con trascuratezza. Il principio della ripresa non siamo noi con le nostre povere energie, ma Gesù che nuovamente ci chiama e ci lancia. Egli ci fa guardare ogni giornata e ogni occasione con cuore nuovo e nuova decisione e ci ridona fiducia nell’esperienza di fede in compagnia con fratelli e sorelle.

L’angolo del Giubileo

Domenica 16 febbraio

le parrocchie del nostro vicariato sono invitate a Chioggia per celebrare con il Vescovo il Giubileo.
In quel pomeriggio è sospesa la celebrazione della S.Messa in tutte le Parrocchie.

La partenza è prevista per le ore 15,00  dalla piazza di San Bartolomeo – Contarina,

alle ore 16,00 partenza dalla parrocchia di San Martino di Sottomarina
per un breve pellegrinaggio fino alla Cattedrale di Chioggia dove alle ore 17 si celebra la S.Messa.

La celebrazione del Sacramento della Confessione è una delle condizioni
necessarie per ottenere l’indulgenza del Giubileo.

Ricordiamo la disponibilità dei sacerdoti, per le Confessioni
nella nostra Comunità Cristiana Sinodale:

Donada al venerdì dalle 9,30 alle 12 e al sabato dalle 8,30 alle 11,30

Scalon al mercoledì e al sabato dalle 9,30 alle 11

Taglio di Donada al mercoledì e al sabato dalle 9,30 alle 11

Contarina al venerdì e al sabato dalle 16 alle 17,30

In Oratorio San Giusto al mercoledì dalle 16 alle 18

APPUNTAMENTI COMUNITARI
La Comunità Cristiana Sinodale
di Porto Viro si dà alcuni appuntamenti
per consolidare, nella preghiera,
lo spirito della Comunione e della Fraternità:
Venerdì 14 febbraio S.Messa
a Fornaci alle ore 18,30.
Viene sospesa la Messa
nelle altre parrocchie.
Mercoledì 19 febbraio
Adorazione a Taglio di Donada

CONSIGLIO PASTORALE
Il 12 febbraio alle ore 20,45
si incontra il Consiglio Pastorale della
Comunità Cristiana Sinodale presso
il Centro Pastorale di San Bartolomeo
con il seguente o.d.g.:
– Iniziative di Quaresima
e Settimana Santa,
– Percorsi formativi e culturali
– Celebrazioni pasquali

Tratto dal libro "Il CANTO di BERNADETTE" di Franz Werfel

Era il mercoledì di Pasqua del 1858, nella penultima delle 18 apparizioni della Vergine alla grotta di Lourdes, la fiamma del cero che Benardette teneva con sé, per dieci minuti le lambì i palmi delle mani, senza lasciare alcuna bruciatura. Il medico che la stava osservando, fino a quel momento incredulo sulle apparizioni, sconvolto potè solo dire: “Benardette, io non so che cosa hai visto, ma adesso credo che tu vedi qualcosa…!”. Qualcuno afferma che la prova più autentica della verità di Lourdes sia Bernadette stessa. La sua semplicità, schiettezza, autenticità, il rifiuto assoluto di ogni guadagno legato alle apparizioni, ne fanno una testimone credibile che ancora oggi affascina chi avvicina la storia di Lourdes. La lunga e dolorosa malattia che la segnò ce la rende in questi giorni dolorosi ancor più vicina. Chi come lei aveva “scavato” la sorgente d’acqua, non ne ebbe mai alcun “miracoloso” beneficio, e a chi le chiedeva quanta acqua si dovesse prendere, rispondeva: “Basta una goccia, ma presa con fede”. Nel convento di Nevers il suo mestiere fu quello, come lei stessa diceva, di “fare la malata”, e se qualcuno si stupiva che non avesse più avuto apparizioni, rispondeva: “Sono come una scopa, dopo che la si è usata, la si mette dietro la porta”. Eppure a distanza di 140 anni, il suo corpo rimane incorrotto, come se un’altra fiamma, quella della morte, non potesse consumarla. Quasi un anticipo di quel corpo glorioso e incorruttibile che, come il Cristo e la Vergine Maria, anche noi avremo alla fine dei tempi. Poco prima di morire Bernadette chiedeva: “La cosa più semplice che si scriverà (di Lourdes), sarà la migliore. Quando leggo la Passione, resto più toccata di quando la si spiega”. Non c’è nulla, infatti, di più straordinario della semplicità.

Martedì 11 febbraio

Nel giorno in cui si ricorda la 1^ apparizione della Madonna a Lourdes

si celebra la

33ma giornata mondiale del malato

Il tema dato per questa giornata è:

“la speranza non delude… e ci rende forti nella tribolazione”

Il Vescovo celebra la S. Messa per i malati
e per quelli che li curano e accudiscono

martedì 11 febbraio alle ore 15,30
nel Santuario della Madonna della Navicella a Sottomarina.

ATTO per ATTO – 17a Rassegna Teatrale Amatoriale

EL RIMEDIO PER TUTTI I MALI

Compagnia Teatrale Divertiamoci insieme
di Campagna Lupia (Pd)
Tratto dall’opera di Antonella Zucchini

Teatro Oratorio San Giusto
Sabato 15 febbraio – ore 21
Biglietti e info: 327.604.93.16


DOMENICA IV^ DEL TEMPO ORDINARIO

DOMENICA IV^ DEL TEMPO ORDINARIO

2 febbraio 2025

UNA FESTA CONDIVISA

Il Natale del Signore rimbalza fino a questa giornata: Gesù Bambino viene riconosciuto come salvatore di tutti. La sua presenza in mezzo a noi ridona il gusto della vita, per la nascita dei bambini, la presenza degli anziani, l’accoglienza dei deboli e malati. Un cuore aperto, una fede piena di speranza e di carità apre a una vita buona, per noi e per gli altri, e ci fa sperimentare il dono della fraternità vissuta nell’esperienza di ogni giorno, accompagnati da Maria e Giuseppe e tutti i santi del passato e del presente.

Presentazione del Signore

Festa della Candelora,
Giornata della vita consacrata

Il 2 febbraio tutte le chiese cristiane celebrano la Presentazione di Gesù al Tempio
la festa odierna ci ricorda che, quaranta giorni
dopo la nascita del suo primogenito, Maria portò il bambino al
Tempio per riscattarlo con il sacrificio di due tortore o due colombe, secondo la Legge di Mosè
Per un cristiano tenere tra le mani un cero acceso il giorno
della Candelora significa partecipare a questa nuova luce, muoversi verso Gesù.

RACCOLTA DEL FARMACO
Il Banco Farmaceutico propone le Giornate di raccolta del farmaco 2025 dal
4 al 10 febbraio a favore di enti caritatevoli che li devolveranno alle persone povere che ne hanno bisogno.
Molte farmacie del nostro territorio hanno aderito a questa iniziativa.
In questa occasione, oltre a donare medicinali, l’invito è a dare disponibilità
di un turno come volontario nella giornata dell’8 febbraio.
Per ulteriori informazioni vai sul sito del Banco Farmaceutico o al Referente di Porto Viro: Luisa Borgato.

APPUNTAMENTI COMUNITARI

La Comunità Cristiana Sinodale di Porto Viro
si dà alcuni appuntamenti per
consolidare, nella preghiera, lo spirito della
Comunione e della Fraternità:
Venerdì 14 febbraio
S.Messa a Fornaci alle ore 18,30

Mercoledì 19 febbraio
Adorazione a Taglio di Donada
alle ore 20,45

ANGOLO DEL GIUBILEO

secondo incontro di preparazione
avrà come tema:
Contenuti dell’anno giubilare:
“la speranza non delude”
(don Paolo Bovina – Ferrara)
Presso il teatro dell’oratorio San Giusto
venerdì 7 febbraio alle ore 20,45

 

Domenica 16 febbraio
le parrocchie del nostro vicariato
sono invitate a Chioggia per celebrare
con il Vescovo il Giubileo
In quel pomeriggio è sospesa
la celebrazione della S.Messa
in tutte le Parrocchie
essendo stati prenotati dei pullman
è necessaria l’iscrizione
la partenza è prevista
alle ore 15,00

Lunedì 3 febbraio
memoria di San Biagio
alla messa della sera tradizionale
benedizione della gola

Il viaggio di un figlio dissolve le nubi che ci scoraggiano
di Marina Corradi
Bisognerebbe davvero essere ciechi, nel voltarsi verso l’anno finito solo poche settimane fa, per non sentire l’eco di guerre lontane e vicine, di bombe, di macerie; per non conservare negli occhi i cortei dei profughi di Gaza nelle strade annientate, e i giovani soldati russi e ucraini caduti a centinaia, per guadagnare mille metri di confine.
Bisognerebbe essere proprio ciechi e sordi, o drammaticamente distratti, per non sapere quale conto di dolore o morte la storia ci presenta in questi anni venti del Terzo Millennio. Paura: per il futuro, per l’umanità, per noi stessi, giacché nessuno può giurarci che la bolla di pace in cui siamo nati sia salva per sempre.
Paura dei figli, soprattutto, e per i bambini.. Una paura che si diffonde silenziosa, e inclina ulteriormente il numero delle nascite. Da noi è il record di quelli che mancano all’appello – di quelli che erano statisticamente previsti e non sono arrivati. Difficoltà lavorative ed economiche, certo, e il precariato giovanile come una malattia. Ma, lavora sotto, anche la paura: in quale modo si va a mettere al mondo un figlio, mentre ogni giorno le grandi potenze annunciano nuovi micidiali arsenali.. Perché allora i figli dovrebbero desiderare di essere padri? Un coro schiacciante di ragioni li dissuade in tutti i modi. Così che guardo con ammirazione una donna incinta, per strada: è coraggiosa, va contro corrente.
Io ho un nuovo nipote di pochi mesi, figlio di una giovane figlia. E per nove mesi, zitta, ho incassato le immagini da Kiev e da Gaza e dal Libano: tutti quei morti, quei bambini. Deglutivo angoscia e smarrimento.. Intanto, a ogni ecografia lui cresceva.. E guardavo e riguardavo il video sullo smartphone, come un miracolo. Come quando ero io ad aspettare, e nel pensare che mentre dormivo, mentre mangiavo, Dio andava tessendo le ossa, gli occhi, la mente di mio figlio, per lo sbalordimento mi mancava il fiato.
Poi, dopo una notte interminabile, il bambino di mia figlia è nato. E quando siamo andati, la mattina, in ospedale, e glielo ho visto in braccio, al seno, tutto il veleno di tante paure si è come sciolto dentro di me.
Non esisteva nove mesi fa, ed è un uomo; la gratitudine e lo stupore mi hanno travolto…
E con ciascun figlio nasce una speranza nuova. L’ho sentita, guardando il piccolo già attaccato al seno, fiducioso. E’ vero, ogni figlio è “speranza fatta carne”. Ogni volta, il primo vagito di un figlio riafferma ch e Dio ama la vita.
Cosa saremmo mai, senza questi bambini. Sono loro, a darci forza. E coraggio: in un tempo in cui ci sembra di non averne quasi più.

17a Rassegna Teatrale Amatoriale

LE TRE MARIE

Compagnia Teatrale Enne Enne di
Loreggia (Pd)
Regia di Roberta Chinellato

Teatro Oratorio San Giusto
Domenica 9 febbraio – ore 17.00
Biglietti e info: 327.604.93.16