Festa di San Bartolomeo Ap. 24 agosto 2022

LA FESTA DI SAN BARTOLOMEO

24 agosto 2022

Il Santo Patrono ci parla di una vicinanza particolare e della sua intercessione per noi presso il Padre.
Non è cosa da poco se il Patrono poi è anche un Apostolo.
La festa del Patrono viene ogni anno a lucidare la nostra fede e la qualità della nostra appartenenza a questa Comunità.
Come è andata quest’anno?
Bene, a parere di chi si è lasciato coinvolgere. Bene la preparazione con la proiezione del film sul Beato Olinto Marella e con il concerto – preghiera di martedì 23, e bene la festa  di mercoledì 24.
Un grazie sincero ai diversi collaboratori e una preghiera a San Bartolomeo per la vita della nostra Comunità.


XXII^ Domenica del Tempo Ordinario

XXII^ Domenica del Tempo Ordinario

28 agosto 2022

INVITATI AL BANCHETTO

Gesù, invitato a un banchetto, parla a noi come invitati al banchetto della vita e al banchetto eucaristico nella Chiesa.
Proprio perché invitati, non possiamo vivere con presunzione e pretesa, come si trattasse di una conquista e di un privilegio.
E’ invece una grazia da desiderare accogliere e custodire con umiltà e gratitudine ogni domenica e ogni giorno.
Dall’essere invitati e dal trovarci insieme nella Messa, rinasce la comunità cristiana e la nostra missione nel mondo.

 LA FESTA DI SAN BARTOLOMEO

Il Santo Patrono ci parla di una vicinanza particolare e della sua intercessione per noi presso il Padre.
Non è cosa da poco se il Patrono poi è anche un Apostolo.
La festa del Patrono viene ogni anno a lucidare la nostra fede e la qualità della nostra appartenenza a questa Comunità.
Come è andata quest’anno?
Bene, a parere di chi si è lasciato coinvolgere. Bene la preparazione con la proiezione del film sul Beato Olinto Marella e con il concerto – preghiera di martedì 23, e bene la festa  di mercoledì 24.
Un grazie sincero ai diversi collaboratori e una preghiera a San Bartolomeo per la vita della nostra Comunità.

L’ultimo posto e gli ultimi

Il vangelo propone la parabola dei primi posti. Ai tempi di Gesù colui che invitava distribuiva i posti a tavola seguendo un criterio di dignità.  Molti invitati si collocavano ai primi posti, obbligando il padrone di casa a intervenire per ridare ordine alla sua tavola. Purtroppo, l’arrivismo è uno spettacolo quotidiano anche ai nostri giorni: a partire dalla fermata dell’autobus dove si fa a gomitate per salire prima, all’ambiente di ufficio dove si fa lo sgambetto al collega per precederlo nella graduatoria, all’industriale che concorre con la ditta avversaria fino a eliminarla. La malattia della «prima donna» è molto diffusa. Gesù invita invece a ridimensionare questa ricerca dei primi posti, invita al rispetto del fratello e a non usarlo come uno sgabello per salire sempre più in alto.
L’insegnamento di Gesù diviene un’immagine di ciò che potrebbe capitare nel regno di Dio: chi scalpita per avere il primo posto rischia di ritrovarsi all’ultimo posto. Nel mondo degli uomini conta il potente, il raccomandato, mentre il debole e il povero vengono emarginati. Nel mondo di Dio l’ordine è rovesciato: mettiti all’ultimo posto e a servizio dei fratelli, dice Gesù ai discepoli. L’ambizione e l’autoesaltazione devono essere evitate: Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
Gesù si rivolge poi direttamente al padrone di casa dando un consiglio che va contro le normali consuetudini. Di solito si invitano amici, parenti, persone facoltose, che a loro volta restituiscono l’invito. Gesù non condanna né vuole impedire questi modi di tenere relazioni e coltivare amicizie. Ma il suo discorso si fa più esigente, Gesù esorta ad amare tutti come Dio ama ciascuno di noi, un amore attento soprattutto agli ultimi. In un mondo che spinge a farsi avanti a gomitate, a fare carriera a tutti i costi, a scegliersi le conoscenze importanti per salire sempre più in alto, il cristiano è invitato a scegliere «l’ultimo posto e gli ultimi».

d.G.

Ca’ Cappellino

 La Parrocchia di Ca’ Cappellino
si sta preparando alla festa della
Natività di Maria
(Santa Maria nascente)
che si terrà
domenica 11 settembre
con la celebrazione della messa
alle ore 18 e con la Processione.

I SANTI DELLA SETTIMANA

 Lunedì 29 agosto
Martirio di San Giovanni Battista

Giovedì 1° settembre

Oggi ricorrono la
7a Giornata mondiale di preghiera
per la cura del creato e la
17a Giornata per la custodia del creato.

 Sabato 3 settembre

San Gregorio Magno


XXI^ Domenica del Tempo Ordinario

XXI^ Domenica del Tempo Ordinario

21 agosto 2022

 Sforzatevi di entrare  per la porta stretta

La porta stretta sono le circostanze della vita:
bene, male, fatica, opportunità, difficoltà, tentazioni.
La grazia del Signore ci sostiene.
Di fronte alla pigrizia e all’appiattimento alla mentalità del mondo, il Signore Gesù ci scuote continuamente attraverso l’incontro con tante testimonianze e opere di bene che ci fanno scoprire la verità e la bellezza della vita. Accettiamo fatica e correzione, spalancando il cuore per rispondere alla nostra vocazione.

CA’ CAPPELLINO – MEA

  Nel mese di agosto  viene sospesa la celebrazione
della S. Messa nelle frazioni di Mea e Ca’Cappellino.

A San Bartolomeo l’orario delle Messe resta invariato:
al sabato la messa festiva anticipata è alle 18,00 e alla domenica alle 8,30, 10,30, 18,00.

Una passione
per
l’uomo

E’ il tema del Meeting per
l’amicizia tra i popoli che si sta
svolgendo a Rimini,
dal 20 al 25 agosto

I SANTI DELLA
SETTIMANA

Domenica 21 agosto

San Pio X

Nato nel 1835 a Riese,
in provincia di Treviso,
morì il 20 agosto 1914.
Da poche settimane in
Europa era scoppiata la
prima guerra mondiale.

 

Lunedì 22 agosto

B.V. Maria Regina


Mercoledì 24 agosto

San Bartolomeo Ap.

Natanaele, che la tradizione
identifica con Bartolomeo,
è l’israelita autentico che
incontra Gesù e lo riconosce
come Messia atteso.


Sabato 27 agosto

Santa Monica

Madre di Sant’Agostino


Domenica 28 agosto

Sant’Agostino

Agostino d’Ippona è stato
un filosofo, vescovo e teologo
romano di origine nordafricana
e lingua latina.
E’ Padre e Dottore della Chiesa,
detto anche Doctor Gratiae.
È forse il maggiore rappresentante
dei Padri della Chiesa.

NEL TERRENO DELLA VITA

Signore, sono pochi quelli che si salvano?
Colui che rivolge a Gesù questa domanda è convinto che coloro che si salvano siano pochi, e ne chiede conferma. Gesù risponde che è venuto a donare la salvezza a tutti e la paragona a un grande banchetto offerto da Dio.
La salvezza è dono di Dio ma è anche compito dell’uomo, frutto di un costante impegno di conversione e adesione al Signore. Per descrivere il cammino verso la salvezza, Gesù utilizza l’immagine di una «porta stretta» da oltrepassare. La porta che immette alla comunione con Dio è una sola: vivere come figli di Dio, impegnarsi a fare la sua volontà, trasformare la propria fede in gesti concreti di servizio e carità verso il prossimo. Solo seguendo questa via saremo riconosciuti da Gesù e accolti nel suo regno, diversamente ci sentiremo dire: Non so di dove siete. Gesù è cosciente delle esigenze che richiede il cammino verso la salvezza, e proprio per questo dice: Sforzatevi di entrare per la porta stretta. In altre parole, fate ogni sforzo per essere salvati, combattete contro il vostro egoismo e contro le illusioni di una vita che, spesso, è cristiana solo di nome.
Il cammino verso la salvezza comprende la conoscenza della parola di Dio, la partecipazione alla vita sacramentale, la testimonianza cristiana nella vita di ogni giorno. Coloro che il Signore chiude fuori, nella condanna eterna, sono proprio coloro che hanno ascoltato il suo insegnamento e hanno mangiato alla sua presenza, ma non hanno saputo trasformare la propria vita alla luce della Parola ascoltata. Se accade così anche a noi, saremo anche noi «operatori di iniquità», e non potremo entrare nel regno di Dio. A noi quindi il compito di essere cristiani sempre e testimoniare con coerenza il dono della fede.

d.G.


XX^ Domenica del Tempo Ordinario

XX^ Domenica del Tempo Ordinario

14 agosto 2022

RISVEGLIO E PASSIONE

Il cuore di Gesù brucia di amore verso il Padre, e di passione per il destino dell’umanità e di ciascuna persona.
Questo è il ‘fuoco’ che Gesù vuole comunicarci.
Vivere intensamente la vita, accogliendo con fortezza e dedizione le condizioni del vivere quotidiano, godendo dei beni e collaborando al bene di tutti.
Possiamo avere davanti agli occhi tante persone, del passato e del presente, che ci testimoniano un sano impegno di vita: i santi del passato e del presente.
Tante opere di bene, tanta dedizione, tanta passione, che ogni giorno risveglia e rinnova il mondo.

Lunedì 15 agosto 2022
Assunzione  della Beata Vergine Maria

MARIA, IL NOSTRO PASSATO,  PRESENTE, FUTURO

Maria attraversa tutta la nostra vita, fino al compimento finale che è la gloria del Paradiso.
Non cenere, non dispersione nel nulla, ma una vita piena.
Così come Maria è stata ‘piena di grazia’, sulla terra:
rispondendo alla chiamata del Padre, accogliendo il Figlio come Madre,
collaborando con la grazia dello Spirito Santo.
Maria riunisce tutto il nostro passato,
ci accompagna nel presente, ci attende e accoglie per il futuro.

 CA’ CAPPELLINO – MEA

  Nel mese di agosto  viene sospesa la celebrazione
della S. Messa nelle frazioni di Mea e Ca’Cappellino.

A San Bartolomeo l’orario delle Messe resta invariato:
al sabato la messa festiva anticipata è alle 18,00 e alla domenica alle 8,30, 10,30, 18,00.

I SANTI DELLA
SETTIMANA

 Lunedì 15 agosto

Assunzione B. V. Maria

L’Assunzione di Maria
al cielo è la Pasqua della Madre
che partecipa per prima
alla gloria del Figlio.

 

Martedì 16 agosto

San Rocco

San Rocco fu il pellegrino
per eccellenza, e anche il
suo abbigliamento perpetuato
dagli artisti, è restato tipico
del pellegrino: cappello largo,
mantello a mezza gamba,
in mano il bastone, con appesa
la zucca per l’acqua, sotto il mantello,
in cintola, un rosario dai grossi grani,
e sul petto una conchiglia marina,
che era, per il pellegrino, l’indispensabile
strumento per attingere l’acqua,
dalle polle a fior di terra come dai
fiumi impetuosi.

Di distinse per le opere di carità
verso gli appestati.

 

Sabato 20 agosto

San Bernardo di Chiaravalle

Abate e Dottore della Chiesa del XII secolo

Beato Don Sandro Dordi

a Taglio di Donada,
alle ore 21
in sua memoria,
viene celebrata la S. Messa.

 Domenica 21 agosto

San Pio X

Nato nel 1835 a Riese,
in provincia di Treviso,
morì il 20 agosto 1914.
Da poche settimane in
Europa era scoppiata
la prima guerra mondiale.

Sono venuto a portare un fuoco sulla terra

Il Gesù che si mostra nel Vangelo di oggi non è il Gesù che conosciamo, un Gesù misericordioso e amorevole che si rivolge ai peccatori, che cerca coloro che hanno smarrito la strada e si lascia crocifiggere perché gli uomini siano salvati. Gesù dice: Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! … Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. Ci siamo forse sbagliati su Gesù? Era un predicatore fondamentalista che nel suo fanatismo invitava alla guerra santa?
Il fuoco e la divisione di cui parla Gesù non hanno nulla a che fare con i conflitti armati tra nazioni e popoli. Si tratta invece della lotta interiore che ha luogo nei nostri cuori. Il fuoco al tempo di Gesù era simbolo di purificazione, lo paragona infatti a un battesimo. Il fuoco che Gesù porta sulla terra è il fuoco dell’amore: l’amore per Dio, l’amore per il prossimo e per sé stessi. Gesù vuole far ardere di nuovo questo fuoco. Lo stesso vale per la spada e la divisione. La spada era simbolo di decisione. Quindi Gesù invita a prendere una decisione. Dio ci ha creati liberi, siamo quindi in grado di dire “sì” ma anche “no” a Lui. Gesù invita a decidersi per lui, anche se questo può significare venire derisi e umiliati anche all’interno della nostra stessa famiglia.
La fede non è un hobby a cui posso dedicarmi poiché ne sento il desiderio. Gesù intende essere preso sul serio fin nelle cose più piccole della nostra vita quotidiana, non è una mascotte che metto fuori dal cassetto a piacimento e poi di nuovo dentro quando non mi piace. Se Gesù non diventa un amico fidato, se non lo amiamo con amore ardente, se non lasciamo che questo amore sia vivo in noi, allora vedremo solo qualcosa di restrittivo nel nostro cristianesimo. Chiediamo al Signore che ci doni di incontrare testimoni che ardano di amore per Lui, che ci diano il coraggio di seguire la stessa strada e chiediamogli che noi stessi diveniamo per gli altri testimoni credibili.

d.G.

Sere in preparazione alla festa
di San Bartolomeo Apostolo

in parrocchia San Bartolomeo – Porto Viro

Lunedì 22 agosto alle ore 21.00

Presso le Opere Parrocchiali proiezione del film

LA SORPRESA

l’eccezionale storia di P. Olinto Marella

Martedì 23 agosto alle ore 21

In Chiesa, serata  di preghiera, ascolto e riflessione
con la partecipazione del
quartetto di Ottoni e Organo

Mercoledì 24 agosto alle ore 18,00

Solenne Celebrazione presieduta dal nostro Vescovo
e processione in piazza Matteotti con la Statua  del Santo


XIX^ Domenica del tempo ordinario

XIX^ Domenica del tempo ordinario

7 agosto 2022

UNA STORIA, UN COMPITO

Siamo partecipi di una grande storia, una storia buona, come ci suggeriscono le prime due letture che richiamano le vicende dell’antico popolo di Israele.
Questa storia prosegue nella nostra vita personale, nella Chiesa e nel mondo.
Siamo responsabili non solo della nostra vita, ma anche del bene di tutti, a partire dai più vicini “fino agli estremi confini della terra”.
Domandiamo la grazia di partecipare con gioia e vitalità a questa storia, collaborando con i nostri fratelli di fede e con tutti gli uomini di buona volontà.

Gesù invita i discepoli a non avere paura: Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno, e rivolge anche a noi queste stesse parole per infonderci coraggio. La Chiesa nelle difficoltà non deve avere paura e mentre attende il ritorno del Signore è chiamata a diffondere con coraggio il messaggio del Vangelo.
Gesù invita i discepoli anche alla vigilanza: Tenetevi pronti perché nell’ora che non immaginate viene il Figlio dell’uomo. Nessuno di noi sa quando avverrà l’incontro con il Signore e proprio per questo Gesù ci esorta a essere vigilanti illustrando questo invito con tre parabole: la parabola del padrone che ritorna nel cuore della notte, la parabola del ladro che tenta di scassinare la casa e la parabola dell’amministratore infedele. La prime due parabole invitano a essere pronti ad accogliere il Signore quando verrà; la terza qualifica la vigilanza come «servizio fedele»: se il servo al quale è stata affidata l’amministrazione dei beni farà il prepotente e sciuperà i beni del padrone, sarà punito e posto tra i servi infedeli. Il tempo dell’attesa del ritorno del padrone è il tempo della chiesa, tempo nel quale ogni credente è chiamato a vivere con perseveranza e impegno il messaggio del vangelo, per preparare giorno dopo giorno l’incontro con lui.
L’invito alla vigilanza è unito all’esortazione a farsi un tesoro nei cieli. Gesù invita a usare saggiamente i beni di questo mondo, per non perdere di vista ciò che è veramente essenziale e importante. La vera ricchezza è il regno di Dio. Procurarsi questo «tesoro sicuro» significa servire il Signore nelle persone che condividono le nostre giornate, significa prendersi a cuore le situazioni di gioia e dolore con cui veniamo a contatto, significa impegnarsi fattivamente a vivere il comandamento dell’amore. Così, quando giungerà il momento dell’incontro con lui, potremo sperare di sentirci dire: Bene, servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo padrone (Mt 25,21).

Ca’ Cappellino
Mea

Nelle domeniche di agosto
viene sospesa la celebrazione
della S.Messa nelle frazioni
di Mea e Ca’ Cappellino

A San Bartolomeo
l’orario delle Messe
rimane invariato

al sabato ore 18,00

alla domenica
8,30 – 10,30 – 18,00

Mercoledì 11 Agosto

Santa Chiara

Il Vescovo celebra
la festa di santa Chiara
con la Messa delle
ore 7,30 presso le Clarisse