DOMENICA XXVI DEL TEMPO ORDINARIO

DOMENICA XXVI DEL TEMPO ORDINARIO

28 settembre 2025

CONDIVIDERE LA VITA, COME GESU’

Una parabola che riflette il nostro mondo, nella struttura generale e nel nostro piccolo: c’è chi ha tutto e chi soffre la fame e la guerra. Questa parabola del ricco e del povero ci fa pensare a questa Eucaristia: Cristo si dona in cibo a tutti, e ci invita a condividere quello che siamo e quello che abbiamo. E’ una grazia trovare persone aperte e liete che donano e si donano come Gesù. Facciamo dei passi su questa strada, a cominciare dalla famiglia, dalle amicizie, dai luoghi di lavoro… La vita respira!

In questa domenica 28 settembre
si celebra il

70° anniversario della
Consacrazione della Chiesa di Fornaci

– Ore 10,00 Celebrazione eucaristica
– Ore 11,00 Inaugurazione e benedizione degli spazi ricreativi rinnovati
a seguire, momento conviviale

SERVIZIO ACCUDIMENTO al GIOCO
La Parrocchia di Fornaci e l’Associazione NOI anche quest’anno organizzano il servizio
di accudimento al gioco per la prima infanzia (bambini da 1 a 3 anni).
Musica, attività motoria, attività manuali, catechesi, giochi… Il servizio si svolge dal
lunedì al venerdì, dalle 7.45 alle 12.15 presso il Centro Parrocchiale di Fornaci. Le
famiglie possono approfittare di questo servizio per le ore e nei giorni che ritengono
necessari. Ancora pochi posti disponibili! Info: Chiara 346.7856296
– A Fornaci domenica 5 ottobre dopo la Messa benedizione degli animali.
–  A Taglio di Donada 5 ottobre alle ore 10 Festa dei Nonni.
– A Scalon incontro dei genitori dei ragazzi di 5^ elementare lunedì 29 settembre a San Giusto ore 20,45
Sabato 11 ottobre Elia Rubin presso il Santuario delle Grazie di Udine emetterà
la sua professione perpetua nella Pia Società di San Francesco di Sales (Salesiani)

Vicariato di Loreo

Martedì 30 settembre
ore 18,00 – 20,00
presso le opere parrocchiali
di San Bartolomeo:
“L’Eucarestia nel cammino
dell’iniziazione cristiana”

Lunedì 6 ottobre
“Si trasmette quello che si vive.
L’Eucarestia nella vita del cristiano”.

Lunedì 13 ottobre
“Canto e musica nella Messa”
Laboratorio

Giovedì 23 ottobre
alle ore 21
nel Santuario della Madonna della Navicella
il Vescovo dà il mandato ai Catechisti

4 Ottobre Festa Nazionale

Con il voto del 23 settembre 2025 alla Camera si è aperta la strada perché il 4 ottobre, giorno dedicato a san Francesco d’Assisi torni a essere ufficialmente festa nazionale: manca ora solo la ratifica del Senato per completare il percorso (il 18 giugno 1939 Papa Pio XII proclama San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, lo Stato Italiano ne istituisce la festa nazionale con la legge 24 giugno 1939). È un passaggio importante che restituisce a tutto il Paese l’occasione di riconoscersi nella figura di un uomo capace di parlare a credenti e non credenti, di indicare la via della fraternità e della pace.
Dietro questo risultato c’è un impegno lungo e tenace, che merita di essere ricordato. Su impulso dei frati di Assisi, nel 2005, Giuseppe Giulietti e Gianpiero D’Alia, maggioranza e opposizione, firmarono una proposta di legge affinché il 4 ottobre ritornasse festa nazionale. Il 23 settembre si è fatto un definitivo passo avanti nel dichiararla ufficialmente festa nazionale. Dal 2005 a oggi, ogni anno è emerso sempre più il desiderio di questo riconoscimento legislativo.
La festa di san Francesco torna dunque a essere un momento condiviso di identità e di speranza. Restituisce a tutti noi il senso di una me-moria viva, capace di unire l’intera comunità nazionale attorno a un messaggio universale.
Rendere nuovamente festa nazionale questa data significa, allora, dare tempo e spazio a un sogno che non appartiene solo al passato. È un impegno che ci interpella oggi: essere artigiani di pace, custodi della casa comune, costruttori di un’Italia che sappia riconoscersi nella semplicità e nella forza del Vangelo. Questa giornata non è un traguardo, ma un nuovo inizio. San Francesco rappresenta l’Italia bella, aperta e inclusiva.


DOMENICA XXV DEL TEMPO ORDINARIO

DOMENICA XXV DEL TEMPO ORDINARIO

21 settembre 2025

SCALTREZZA E DECISIONE

Non ci sorprenda questo Vangelo. Gesù propone un esempio audace: un uomo che agisce con scaltrezza, salvandosi con un imbroglio. Non l’imbroglio è da imitare, ma la scaltrezza. Tanti uomini e donne hanno fatto il bene della propria famiglia e della società usando con abilità e scaltrezza doti personali e beni materiali. Risvegliamo intelligenza e spirito di iniziativa, con il coraggio e l’audacia dei santi: da San Paolo a don Bosco, da Santa Cabrini a don Orione… Senza rimanere schiavi della pigrizia e della paura, dell’abitudine e degli inganni di certa pubblicità.

Questa domenica alle 15,30 in Cattedrale a Chioggia
assemblea di apertura del nuovo ano pastorale
Eucaristia e spiritualità

SALESIANO PER SEMPRE!
Sabato 11 ottobre, alle ore 15.00, presso il Santuario delle Grazie di Udine,
Elia Rubin emetterà la sua professione perpetua nella Pia Società di San Francesco di Sales
La comunità cristiana si congratula con Elia e assicura la propria preghiera
affinchè il Signore possa accompagnare e sostenere sempre il cammino di questo giovane portovirese.
Per chi desiderasse partecipare alla Professione Perpetua di Elia è pregato di
contattare sr Marcella (349.1359343) o don Lorenzo (346.7609398)
entro e non oltre domenica 28 settembre.

SERVIZIO ACCUDIMENTO al GIOCO
La Parrocchia di Fornaci e l’Associazione NOI anche quest’anno organizzano il servizio
di accudimento al gioco per la prima infanzia (bambini da 1 a 3 anni).
Musica, attività motoria, attività manuali, catechesi, giochi… Il servizio si svolge dal
lunedì al venerdì, dalle 7.45 alle 12.15 presso il Centro Parrocchiale di Fornaci. Le
famiglie possono approfittare di questo servizio per le ore e nei giorni che ritengono
necessari. Ancora pochi posti disponibili! Info: Chiara 346.7856296

Parrocchia di Scalon
Cambio orario nelle
Messe domenicali e festive
ore 8,00 e 10,00

Incontro genitori per il catechismo:
3^ elementare lunedì 22 sett.
4^ elementare martedì 23 sett.
2^ elementare mercoledì 24 sett.
5^ elementare lunedì 29 sett.
dalle 0re 20,45 alle 21,45
in teatro a San Giusto

FESTA DI SAN PADRE PIO
Martedì 23 settembre 2025
presso la Chiesa di Scalon
Ore 20 S. Rosario e Confessioni
Ore 20,45 S. Messa

Il Pellegrinaggio alla
Madonnadella Corona
domenica 5 ottobre 2025

E’ INIZIATO IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, le parole di Papa Leone XIV ai Fratelli delle Scuole Cristiane risuonano con particolare attualità. Il Pontefice ha definito i nostri giovani “un vulcano di vita, di energie, di sentimenti, di idee”, riconoscendo le loro straordinarie potenzialità. Tuttavia, il Papa non ignora le sfide contemporanee: isolamento digitale, individualismo crescente, relativismo che indebolisce il pensiero critico. “Trasformiamo questi ostacoli in trampolini di lancio”, ci esorta Leone XIV, invitando educatori e famiglie a sviluppare “linguaggi nuovi per toccare il cuore degli allievi”. L’educazione cristiana non è solo trasmissione di conoscenze, ma autentico ministero: “Il vostro altare è la cattedra”, ricordava San Giovanni Battista de La Salle. Questo significa che ogni insegnante, catechista e genitore partecipa alla missione evangelizzatrice della Chiesa. Come comunità parrocchiale, siamo chiamati a sostenere il “triangolo educativo” di scuola, famiglia e Chiesa, creando quella sinergia che aiuta ogni giovane a “dare nella vita il meglio di sé, secondo i disegni di Dio”.


FESTA DELLA ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE

FESTA DELLA ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE

14 settembre 2025

LA CROCE CHE SALVA

La festa di oggi, che trae origine dalla scoperta della Croce di Cristo sul Calvario, non è una replica del Venerdì Santo, ma unisce insieme la Croce e la risurrezione di Gesù, fonte della nostra salvezza. Gesù si è abbassato per amore: spogliato della sua divinità, ha preso su di sé tutta la sofferenza umana, per liberarci dal male e condurre la nostra umanità alla gloria del paradiso. Uniti alla Croce gloriosa di Cristo impariamo a donare la vita a Dio per i fratelli.

INCONTRO FAMIGLIE
Incontro di formazione cristiana, pedagogica e umana indirizzato a tutte le
famiglie di Porto Viro.
Per agevolare i genitori si assicura la presenza di animatori per i figli.
L’incontro si tiene giovedì 18 settembre, alle ore 20,45, a San Giusto

CA’ CAPPELLINO

Domenica 14 ottobre
celebra la festa titolare della
Natività di Maria
Ore 18 celebrazione
della S. Mesa e processione
La Pro Loco di Contarina
propone alle ore 20 la cena
è necessario iscriversi)
ore 22 un Concerto in piazza

A San Bartolomeo è sospesa
la S. Messa vespertina
anche di domenica
14 settembre

Il Pellegrinaggio alla
Madonnadella Corona
domenica 5 ottobre 2025

La festa dell'Esaltazione della Santa Croce

che la Chiesa cattolica universale celebra ogni anno il 14 settembre, ricorda due eventi significativi: La scoperta della Vera Croce da parte di Sant’Elena e la dedicazione della Basilica del Santo Sepolcro. Questa festa serve a ricordare il Cristo innalzato, che attira continuamente tutti gli uomini a sé (Giovanni 12:32).

Dopo la crocifissione, la morte e la risurrezione di Cristo, la Croce di Cristo andò perduta. I Romani la gettarono in una grande fossa vicino al Monte Calvario e vi eressero un tempio alla dea romana Venere per scoraggiare i primi cristiani dal visitare e venerare la Croce. Questa situazione perdurò fino al 326 d.C., quando Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino il Grande, si recò a Gerusalemme per cercare la Santa Croce. Suo figlio aveva da poco ottenuto un’importante vittoria, attribuita a una visione in cui vide la croce con l’iscrizione: “Con questo segno tu vincerai”. Al suo arrivo, Elena apprese dove era stata sepolta la Croce. Ordinò uno scavo che portò alla luce tre croci. Per identificare la vera Croce di Cristo, il patriarca Macario, vescovo di Gerusalemme, suggerì di testare ogni croce sul corpo di un uomo appena deceduto. Le prime due croci non ebbero alcun effetto, ma quando la terza croce fu posta sul corpo, il defunto tornò in vita. Sant’Elena elevò quindi la Santa Croce sul Monte Calvario, sopra la grotta in cui era stata trovata, e costruì la Chiesa del Santo Sepolcro, che fu consacrata il 13 settembre 335. Il giorno seguente, la Croce fu onorata con una Messa solenne, rendendo la festa dell’Esaltazione della Croce nella diocesi di Gerusalemme particolarmente significativa, poiché ebbe origine qui. “Nel Crocifisso troviamo la sofferenza dell’umanità: le ingiustizie, le guerre, gli abusi, le umiliazioni, le grida di dolore di tutti. Con la Croce di Cristo, il mondo ha assunto una nuova dimensione dell’esistenza: la messa a nudo di se stessi per il bene degli altri. – S.B. Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei latini “Per me questa festa è significativa quanto la Pasqua, perché nella croce di Cristo trovo la mia vera identità e la ragione del mio essere. Guardando il Crocifisso imparo a vivere la vita cristiana e mi viene ricordato che le vie di Dio sono più alte delle mie, che ha trasformato la croce, che era uno strumento che portava vergogna, in un segno vivificante. Fa rivivere nel mio cuore e nella mia mente gli eventi che si sono svolti sul Calvario, mentre la tomba vuota mi porta speranza e mi ricorda che tutte le difficoltà del mondo sono destinate a finire”. –
Un impiegato del Patriarcato latino di Gerusalemme


DOMENICA XXIII^ DEL TEMPO ORDINARIO

DOMENICA XXIII^ DEL TEMPO ORDINARIO

7 settembre 2025

L’ORIGINE DELL’AMORE

Oggi Gesù ci insegna ad amare. A partire dal fondamento dell’amore, che è un amore ricevuto. Amiamo gli altri perché siamo amati da Dio, in Gesù, principio di ogni amore. Questo frena ogni egoismo, ogni possesso, ogni capriccio che offendono e riducono il vero amore.
Un esercizio di amore avviene nella Chiesa, nella comunità, dove siamo chiamati ad accogliere e ad amare le persone in quanto ci sono e come sono, senza pretendere di cambiarle o di farle nostre. Comunità, amici cristiani, sacerdote, preghiera, parola di Dio, ci accompagnano a vivere e ad amare.

La Comunità Cristiana Sinodale
si incontra per partecipare alla S.Messa
venerdì 12 settembre alle ore 18,30
nella Chiesa di Taglio di Donada

MADONNA di SAN PASQUALE

sabato 6 settembre
ore 20.45

recita del Rosario presso
la chiesa di San Pasquale
Domenica 7 settembre
ore 18.00
Santa Messa sulla piazza antistante la
chiesa di San Pasquale
Processione attraverso vie limitrofe

Domenica 7 settembre viene
sospesa la Messa vespertina
nelle altre parrocchie
di Porto Viro

CA’ CAPPELLINO

Domenica 14 ottobre
celebra la festa titolare della
Natività di Maria
Ore 18 celebrazione
della S. Mesa e processione
La Pro Loco di Contarina
propone alle ore 20 la cena
è necessario iscriversi)
ore 22 un Concerto in piazza

A San Bartolomeo è sospesa
la S. Messa vespertina
anche di domenica
14 settembre

PIERGIORGIO E CARLO:
L’IMPOSSIBILE SANTITA’ GIOVANILE

E’ proprio vero che i santi li fa Dio.
Con tutte le nostre legittime e doverose iniziative per promuovere la santità nei fedeli e nelle comunità cristiane, veniamo poi sorpassati e sorpresi dall’opera che Dio realizza aprendo vie che non sono le nostre.
Nel caso di Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis – i due giovani del ‘900 proclamati santi insieme da Papa Leone domenica 7 settembre – è lampante. Le loro vite sono sbocciate alla santità non in forza dell’educazione cristiana ricevuta dai genitori o in ambienti parrocchiali ma in un incrocio imprevisto di incontri e di circostanze. Papà e mamma di Piergiorgio e di Carlo erano sostanzialmente estranei alla fede.
Ed ecco che nella casa di Carlo entra una donna polacca – una straordinaria baby-sitter, – la quale gli racconta il Vangelo e lo accompagna in chiesa dove il piccolo Carlo scopre l’Eucaristia. E’ l’inizio dello sviluppo della sua vita di fede e carità, accompagnato da un ambiente scolastico cristiano e dall’incontro con un sacerdote che gli diventa padre nella fede.
Il papà di Piergiorgio rimane estraneo alla educazione dei figli, in quanto direttore del quotidiano La Stampa e preso da impegni politici; la mamma ha una religiosità formale. Le biografie descrivono Piergiorgio come ‘autodidatta del Vangelo’. L’entrata all’Istituto Sociale dei padri Gesuiti è un momento decisivo; Padre Pietro Lombardi gli consiglia la comunione quotidiana, superando la contrarietà della madre. La sua città, Torino, è ambiente vivace che raccoglie l’eredità di grandi santi come il Cottolengo e don Bosco; al giovane Piergiorgio si aprono tante prospettive che lo conducono a prendere contatto con varie istituzioni e spiritualità religiose, fino ad aderire come universitario alla Fuci. Cosa significa questo per noi oggi?
Anche nel tempo presente constatiamo l’estraneità della famiglia nell’educazione cristiana dei figli e la difficoltà dell’impegno educativo delle parrocchie nei riguardi della fede di ragazzi e giovani. C’è uno strato giovanile che appare disperso, ragazzi chiusi in se stessi, o al contrario girovaghi in gruppetti equivoci. Occorre tuttavia che i nostri occhi si addestrino a guardare fino al cuore delle persone, cogliendone il disagio e il desiderio, attenti a non mortificarne gli spunti di bellezza e verità.
Ci sorprendiamo a vedere l’impegno di tanti giovanetti, ‘animatori’ nelle iniziative estive per i ragazzi; constatiamo che la partecipazione a campi-vacanze di parrocchie o altre comunità, in montagna o altrove è sempre piena di entusiasmo. Partecipando al Meeting di Rimini, si rimane impressionati dalla marea di giovani e ragazzi che percorrono i padiglioni e partecipano agli eventi, come pure dal gran numero di giovani volontari.
Si tratta di fiammate che subito si spengono, o di buone seminagioni che nel tempo daranno frutto? Il Vangelo è ancora proposta di vita? Gesù è ancora il maestro, il salvatore, l’amico, il Dio della vita? L’annuncio cristiano non può finire sotto il tappeto, per un’insulsa discrezione o per mancanza di coraggio. Gesù si è giocato apertamente in strada, nelle case, nelle piazze, nelle sinagoghe e nel tempio. Persone, gruppi, comunità non possono bendarsi il volto cristiano, ma potranno esprimersi per quel che sono, vivendo la fede e la carità come la forma più affascinante della vita.
Lo Spirito Santo è un buon vento – di volta in volta pacato o burrascoso – che attraversa monti, mare, laguna, case e chiese. Chi mi dice che attorno a noi non siano stati gettati quei semi di santità che improvvisamente vedremo spuntare e fiorire?
don Angelo

BENEDIZIONE AGLI INSEGNANTI E AI STUDENTI
In occasione dell’inizio dell’anno scolastico
invitiamo Insegnanti e Alunni
domenica 14 settembre a trovarsi insieme nelle diverse parrocchie di Porto Viro
per invocare l’aiuto del Signore e per ricevere la Sua benedizione
all’inizio di questa nuova “avventura”
– a Fornaci alle ore 10
– a Taglio di Donada alle ore 10
– a San Bartolomeo alle ore 10,30
– in Pineta, per la Parrocchia di Scalon alle ore 9,30
– a Donada alle ore 11,15

Saluto a Don Vanni
Domenica 14 settembre alla Messa delle 9,30, in Pineta,
celebrazione della S. Messa e saluto a don Vanni
chiamato dai suoi Superiori ad un altro compito

Recapiti telefonici:
don Gianluca 334 1969222
don Carlo 324 8619958;
don Alfonso 338 1875211
don Gastone 334 8025217
don Corrado 340 9873440
don Gianantonio 333 4310678